Contributi pubblici 2020

Grazie ai contributi della Regione Friuli Venezia Giulia, ricevuti ai sensi della legge 4 agosto 2017 n.124 art.1, commi da 125 a 127, abbiamo potuto realizzare il sogno di una vita della nostra Associazione: l’acquisto di un furgone per portare i nostri ragazzi nelle trasferte per gare e stages. Per questo sogno abbiamo ricevuto euro 14.000,00.

Il secondo contributo di euro 13.000,00 ci è stato dato per la realizzazione della competizione sportiva di judo Ne Waza Cup all’interno dello storico Skorpionstage del 2020. Fino al 2019 per ben 35 anni l’abbiamo tenuto tra Lignano e Piancavallo, ma, causa pandemia, nel 2020 e nemmeno nel 2021 siamo riusciti a svolgere nei tempi previsti. Questo contributo ci servirà il prossimo 2022 allorché, finalmente, riusciremo a realizzarlo.

Grazie al contributo di euro 4.900,00 ricevuto dall’Amministrazione Comunale di Pordenone, abbiamo potuto realizzare il Summer Camp 2020 rivolto ai ragazzi dai 6 ai 12 anni.

 

 

 

LO SPORT È SALUTE!…O NO?…

Come, poi, se ci fosse ancora bisogno di dimostrare la capillarità delle aree beneficiate dallo svolgimento di qualsiasi attività fisica!

Persino nei piani di prevenzione per la salute del Governo si afferma la sua centralità nelle strategie da adottare…

Ah no! Scusate, non è così, non più!… Prima scherzavano, erano solo proclami per cercare consenso, per avere delle parole in più da fare uscire dalla bocca politica (i comizi terminerebbero subito…!)

…Ma non ci hanno mai creduto davvero.

Lo dice tutto il mondo e le più importanti istituzioni che il movimento è una cosa seria e che, assieme all’alimentazione, è il primo mezzo sia di prevenzione, ma anche di cura, mantenimento e recupero della salute della gente.

…In Italia è ACCESSORIO.

Lavoro in una Associazione Sportiva Dilettantistica che si chiama Skorpion Club Libertas Pordenone come preparatore atletico, tecnico di Judo e allenatore.

Lo Skorpion è stato fondato da Diplomati ISEF. Quello che ha perseverato in questa avventura sportiva negli ultimi 46 anni, è sposato con una Diplomata ISEF, con la quale hanno avuto un figlio anch’esso felicemente impegnato nel mondo delle Scienze Motorie. Suo fratello è titolare di un centro fitness abbastanza rinomato, ed è pure lui Diplomato ISEF. L’Associazione, assieme a lui, è stata negli anni condotta anche da un altro Diplomato ISEF, fino a quando le redini sono passate in mano a tre persone che impiegano le loro competenze negli ambiti che per caratteristiche personali e formazione più gli si addicono. Il Presidente, l’ Amministratore e il Direttore Tecnico. Queste persone, hanno avuto la lungimiranza di mantenere il legame con le origini avvalendosi, tra tutti i collaboratori, anche del mio collega e me, Daniele Blancuzzi, entrambi laureati in Scienze Motorie. Nel Nostro percorso di crescita stiamo continuando ad avvicinare nuove figure provenienti da quest’area di formazione, perché crediamo fermamente che la qualità, alla fine, è l’arma migliore che possiamo adoperare nell’obbiettivo di avere credibilità e quindi per rimanere un riferimento dell’attività motoria, perlomeno nel nostro territorio!

Ora posso anche dire che sono specializzato oltre che nella preparazione atletica e nel Judo, anche con un Master in Attività motoria per patologie esercizio-sensibili.

Credo, in virtù di questa premessa, che allo Skorpion si possa parlare di tutto tranne che di scarsa competenza nel campo della motricità.

Nonostante tutto, sembrerebbe che dobbiamo ancora tacere di fronte a luoghi comuni e credenze (lo “spiffero malefico”, o “fuori ci si ammala”…), dobbiamo sentire sermoni su opportunità o meno di fare una cosa rispetto ad un’altra ( c’è un consiglio societario che si confronta con una continuità per la quale le/i compagne/i sono gelose/i…), tenere in considerazione quello che il genitore-allenatore pensa sia meglio o no rispetto la conduzione delle nostre politiche (senza averne competenza e senza ricordarsi che siamo sempre ben attenti a comunicarle per tempo in via preventiva e per trasparenza…).

E invece NO!

Basta!

Personalmente sono stanco di dover sempre ascoltare e annuire.

Ciò che sta accadendo è una lesione delle nostre libertà personali, del diritto al movimento, alla salute, al lavoro, alla socialità e al benessere psicologico!

Mai si poteva immaginare che per difendersi da un virus infettivo delle vie aeree, l’Ente supremo di tutela del cittadino considerasse di immolare la salute stessa! Incredibile!…

Gli assi di una vita sana sono istruirsi, mangiare bene, riposarsi adeguatamente e fare attività fisica correttamente.

È universalmente riconosciuto come l’esercizio abbia valori oltre che estetici, anche sociali.

Pensiamo ai ragazzi che al giorno d’oggi non hanno grandi possibilità di incontrarsi oltre agli allenamenti, ma anche ai benefici che uno sport apporta alle situazioni stressorie, oppure possiamo ben affrontare il discorso del mantenimento dell’indipendenza motoria degli anziani…Che il “lockdown” ci ha fatto conoscere con un aumento impressionante degli allettamenti, delle cadute, della diminuzione delle capacità cognitive. Senza addentrarci, appunto, nel mondo degli effetti dell’esercizio fisico sulla capacità di apprendimento, sullo sviluppo cognitivo, sulla capacità di concentrazione, sulle problematiche comportamentali o nell’ambito dei famosi BES.

L’attività motoria investe la totalità del tessuto sociale e limitarla o annullarla significa attentare alla salute pubblica.

Chiaro che l’attività sportiva potrà essere praticata individualmente all’aperto, quindi non la si elimina completamente, ma la si snatura in modo pressoché totale del suo potenziale benefico.

Oltre al danno per quanto riguarda la motricità terapeutica e preventiva e quindi alle persone che ne giovavano, lo sport in particolare, riveste un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani.

E’ una palestra dove sperimentare i meccanismi della vita sociale in un ambiente protetto, dove le regole vengono elevate più che in ogni altro ambiente, dove si imparano le norme igieniche e la loro importanza (negli sport da contatto più degli altri…) per una buona convivenza, dove si impara a ragionare, si sviluppa la costanza e l’attenzione, la capacità di compiere sacrifici in vista di un obbiettivo, comune o individuale che sia, si scopre il confronto con le capacità e i limiti propri e degli altri, si impara ad apprezzare vittoria e capire la sconfitta, a lavorare assieme, a scoprire il valore dell’impegno, a rispettare l’ambiente nel quale si vive, a combattere per le proprie idee.

Sono cose alle quali non si può rinunciare, nella formazione di una persona, e a chi mi dice che una volta i bambini che andavano in guerra sono sopravvissuti senza, potrei rispondere che la vita di una volta offriva opportunità diverse per il movimento dei giovani che oggi non esistono più, e che i libri sono pieni di testimonianze di come sono diventati, dopo, questi ragazzi nell’insieme, comprese le descrizioni riguardo la sindrome post-traumatica da stress o le ripercussioni sociali e sulla salute della popolazione che una rinuncia a movimento e condivisione ha portato.

  1. S.: Il Judo è nato come una delle soluzioni ad una situazione del genere…

Peraltro il CTS, composto per lo più da incarichi governativi, nonostante tutto ha confermato lo stato di igiene e rispetto delle ordinanze nei centri sportivi, ma chi decide ha preferito per l’unica volta da inizio pandemia, di non ascoltarlo!… E di non ascoltare nemmeno il Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili, per di più forse l’unico incaricato del Governo ad avere competenza in materia!

Incommentabile!

“Chiudete e abbassate la testa!”

Credo si debba fare tutto il possibile per permettere alle persone, ma soprattutto ai giovani, di frequentare i centri sportivi, perché a ben vedere sono i luoghi di maggior formazione dal punto di vista del rispetto della regola, dell’educazione, e della salute.

Personalmente, nel rispetto delle regole che ci sono e verranno imposte farò tutto il possibile per garantire il movimento dei nostri ragazzi, perché è troppo grande il valore che invece non viene letto dal Decisore…

Ringrazio lo Skorpion, perché grazie al costante confronto, mi permette di continuare a crederci e perché mi sostiene.

Ringrazio i genitori, che potevano tenere i figli a casa e invece li incoraggiano ad allenarsi, con raccomandazione di responsabilità e rispetto delle regole.

Ringrazio i ragazzi che con la loro spensieratezza mi tolgono per un po’ il cruccio.

Ringrazio la “Situazione” che mi ha ricordato l’importanza di quello che volevo fare e che faccio,

Qui sotto ho inserito qualche stralcio ufficiale a sostegno di quello a cui mi riferisco, con gli opportuni riferimenti, se mai ci fossero dei dubbi sulla veridicità che fare sport non merita di essere limitato in questo modo.

Di Daniele Blancuzzi.

LINK Dove leggere documenti e approfondimenti https://drive.google.com/file/d/1x8EwW3-7d_3G-TzDhC9o6P6lXrVFy4aD/view?usp=sharing

GINNASTICA ARTISTICA novità 2020-21

Novità della stagione 20/21. La Ginnastica Artistica approda allo Skorpion!

Una disciplina che si contraddistingue per il suo carattere scenografico e completo, in quanto vede attivati tutti i gruppi muscolari. Uno sport di destrezza, in cui la dote principale è quella coordinativa, ideale per tutte le età.

Modulo iscrizione qui.

Per tutti gli interessati c’è la possibilità di effettuare due prove gratuite

Le insegnanti che vi accompagneranno per mano sono: Tiziana Forniz, Karin Freschi e Gloria Raffin.

Per informazioni: Tiziana Forniz 346 0062604 | Karin Freschi 333 2061632 [Anche tramite whatsapp]

Orari corsi PALESTRA DI RORAI, in Via Pedron 13

GINNASTICA ARTISTICA PROPEDEUTICA – Mer. 16:30-17:30 | Sab. 10:00-11:00

GINNASTICA ARTISTICA (scuole elementari) – Lun. 16:30-17:30 | Merc. 16:30-18:00

GINNASTICA ARTISTICA (scuole medie) – Lun. 17:30-19:00 | Giov. 16:00-17:30

GINNASTICA ARTISTICA AGONISMO – Lun. 18:15-20:15 | Merc. Gio. 17:30-20:00

Orari PALESTRA SKORPION, in VIA INTERNA 1

GINNASTICA ARTISTICA PER ADULTI – Sab. 11:00 – 12:00

Senza disciplina, il successo è impossibile: Skorpioni a Torino!

L’impegno va premiato! La gita degli Skorpioni all’Accademia di Judo di Torino. 

Uno slogan apparso poco tempo fa sugli autobus di Trieste riportava queste parole “Senza disciplina, il successo è impossibile.”

Il claim era accostato alla figura della più forte judoka friulana, e in verità per la sua categoria d’età del Mondo, Veronica Toniolo, in forza alla Società Ginnastica Triestina. A mio parere un esempio di dedizione, tenacia e determinazione.

Valori fondamentali per ogni judoka e persona, che cerchiamo di trasmettere in ogni istante ai nostri skorpioni!

Per questo motivo, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre, una selezione dei nostri pre-agonisti ha fatto visita agli amici di Accademia Torino, che ringraziamo profondamente per la disponibilità e l’affettuosa accoglienza.  Una trasferta organizzata come premio per riconoscere l’impegno e la costanza che questi ragazzi hanno riservato negli allenamenti, organizzati appositamente per loro appena è stato possibile farli in presenza (fino a oggi si sono interrotti solo nelle due settimane centrali di agosto).

Sono stati convocati Francesco Mazzon, Luca Modolo, Angelo Ragazzoni, Alessandro De Rosa, Luca Polesel, Tommaso Gini, Emma Iasevoli, Rachele Moruzzi, Leonardo Copat.

Anche Gianfranco Cimmarusti e Luca Brisotto sarebbero stati chiamati, ma non hanno potuto partecipare.

Importante nominare tutti, perché è da sottolineare il concetto che l’impegno e la costanza sono valori che allo Skorpion vengono riconosciuti e appena ve ne ha la possibilità, premiati!

La ratio con la quale abbiamo interpellato questi giovani, si basa sulla percentuale delle presenze, sulla valutazione dell’impegno durante le ore sul tatami, ma soprattutto considerando l’interesse palesato di volersi migliorare costantemente, svolgendo con dedizione anche allenamenti a casa.  Questo gruppo di Skorpioni ha dimostrato la volontà di rimanere al passo con l’allenamento anche quando la possibilità di allenarsi con i compagni è venuta a mancare!  (Genitori che ci portano in vacanza per lunghi periodi, difficoltà di trasporto.).

Lo Skorpion, tramite i suoi tecnici vuole comunicare la propria filosofia:

“Crediamo che i talenti nel senso sportivo del termine esistano, ma sono talmente rari che spesso una società non ne vede fiorire uno in tutta la sua storia.

Ci sono persone, però, che raggiungono comunque picchi di rendimento notevoli e che vanno sostenute. Non ci sono trucchi o scorciatoie per puntare in alto o diventare competitivi, esiste solo la progressività nel perseguire gli obbiettivi, la perseveranza e la costanza nell’affrontare il percorso di miglioramento determinato e l’impegno dedicato agli allenamenti. Quando tutti questi elementi si manifestano all’unisono, nei limiti delle possibilità personali, ognuno potrà avere grosse soddisfazioni.”

Noi ci auguriamo che i nostri giovani possano crescere con la cultura dell’impegno, essenziale in ogni campo della vita, così da trovare grandi soddisfazioni anche in ambito sportivo!

Ritorniamo ora alla trasferta torinese.

Due notti vissute “dormendo” sul prestigioso tatami torinese, consolidando un gruppo già forte e rodato! Ospiti della società guidata da Marco Caudana, Alessandro Bruyere, Francesco Bruyere, Fabrizio Chimento, che splendidamente ci hanno permesso di soggiornare nella loro sede per l’occasione.

Durante il giorno, si sono susseguite le lezioni di judo tenute dallo stesso Chimento e dai collaboratori di Accademia Torino, Andrea “Iron” Ferretti, Giulia Aragozzino, Micheal Raso, Davide Spicuglia.

Non si sono smentiti! Come al solito sono stati speciali nella didattica per i giovani atleti! Gli skorpioni sono stati rapiti dalle spiegazioni di questo fantastico team, e si sono impegnati al massimo! Per noi tecnici dello Skorpion è stato un immenso piacere sia per l’occasione formativa che per la sensazione di trovarsi in un posto dove si parla la stessa lingua (non per niente, da anni sono anche i tecnici dello Skorpion Stage).

Come si è svolta questa “gita”?

Venerdì, arrivo alle quattro del pomeriggio a Torino, accomodamento e allenamento alle cinque, a seguire gelato di recupero energie, poi cena in compagnia dei tecnici e nanna.

Sabato mattina, dopo un’abbondante colazione abbiamo svolto i due allenamenti programmati e ci siamo concessi una passeggiata per il centro della bella Torino.

Dopo un risveglio difficile la domenica, addolcito dalla colazione, ci siamo dedicati a un allenamento, interessante e intenso! Qualche foto di rito, i saluti, il rinnovo della nostra bella amicizia con i ragazzi torinesi… e la promessa di rivederci presto, siamo saliti soddisfatti sul furgone che ci ha riaccompagnato a Pordenone!

Di nuovo ringraziamo la società Accademia Torino, che ci ha ospitato. I ragazzi sono partiti pieni di elettricità, e sono tornati carichi di esperienza e buon judo!

Ah, già, IL FURGONE!!!

Lo Skorpion ha un sogno: una grande squadra di Skorpioni super impegnata, pronta a trasferte e a seguire con dedizione speciali workshop. Per questo motivo il direttivo si è impegnato nell’acquisto di un furgone, che proprio in questa occasione, ha compiuto i suoi primi 1000 chilometri!

 

Report di Daniele Blancuzzi