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Piccoli judoka…GRANDI judoka al servizio della città e della società grazie agli insegnamenti del JUDO!

In questa quarantena, numerosi sono stati i dibattiti che hanno coinvolto le diverse sfere sociali e le riflessioni in merito allo sport sono state molto accese.

Anche noi ci siamo interrogati sul futuro del JUDO, disciplina che profondamente amiamo.

Abbiamo potuto ascoltare e, come la maniera vuole di questi tempi, anche vedere in Webinars e Videoconferenze i migliori tecnici, ma sbaglio, meglio sarebbe docenti…O educatori, pontificare sul judo e sui suoi valori profondi, sul fatto che questa arte marziale deve finalmente svelare la sua dote profonda, il suo vero insegnamento, lontano dal judo-sport, come lo definiscono (?!!!?), che Jigoro Kano Sensei non avrebbe mai voluto (!!?!)https://en.wikipedia.org/wiki/Yokoyama_Sakujiro  http://judoinspiredlife.com/sakujiro-yokoyama-demon/, sul fatto che finalmente il Vero judo si sarebbe dimostrato in tuta la sua “potenza di fuoco” di fronte ad una situazione sociale di emergenza, che invece i profani sportivi, non avrebbero avuto a possibilità di affrontare in modo marziale e costruttivo.

Altri ancora, completamente immersi nel mondo competitivo, e professionistico, non riuscivano vedere al di fuori della necessità di fare questo e quello stage, o questo e quel torneo…

Tutte situazioni un po’ troppo esagerate, forse 😊

Scusate se insistiamo sulla storia del judo, ma qualcosa abbiamo letto anche noi dello Skorpion Club, quindi vorremmo ricordare che il Professor Kano, volle cercare prima di tutto di codificare una forma di educazione fisica che fosse praticabile da tutti, e che facesse da pilota per una rieducazione sociale e morale di una Nazione in difficoltà per i velocissimi cambiamenti storici ai quali era soggetta, percorrendo l’insegnamento delle più antiche arti marziali. Si notò che la stessa esigenza, in realtà, era sentita in tutto il mondo (Feldenkrais, le scuole di psicomotricità francesi, i filosofi americani), con gli stessi principi!

C’era bisogno di idee nuove, di innovazione e modernità! Eravate a conoscenza che il Prof. Ha aperto il primo Club Universitario di Baseball Giapponese, e ora questo Sport è il più praticato in Giappone? Altro che Judo!… Comunque si…i principi…Mettere ordine (randori), sviluppare una coscienza sociale (JI TA KYO EI), migliorare utilizzando la strada migliore (SEI RYOKU ZEN YO).

Da qui il judo, con una convinta e forte azione di divulgazione, si affermò nel Mondo.

Bastano due principi per fare judo, e il 23 maggio 2020 i pre-agonisti (brutta parola) dello Skorpion si sono incontrati per allenarsi in quelli che il Fondatore  riteneva essere aspetti fondamentali.

Ancora, JI TA KYO EI, “Io e te insieme per progredire”, perché il cittadino non aspetta l’Istituzione, ma l’aiuta, quando non ce la fa, quando non si muove. Perché l’Istituzione la elegge il cittadino ed è sua espressione, magari a volte, è questi che deve indicarle la strada chiaramente, con l’esempio.

I giovani Skorpioni si sono trovati, con rispetto delle norme e dell’accordo stipulato con Alessandro Ciriani, Sindaco di Pordenone, per rispettare questo principio del Judo.

…E anche perché così abbiamo potuto:

  1. Vederci! (Lo confessiamo, due nascondini li abbiamo fatti e un gelatino ce lo siamo mangiato!)
  2. Divertirci! Finalmente…
  3. Togliere le erbacce sotto le scalinate del Palazzetto dello Sport, nello spazio relativo alla nostra Società.
  4. Eliminare la spazzatura che si era accumulata negli spazi del parcheggio, sotto le gradinate, nel piazzale.
  5. Spazzare le gradinate fronte strada.
  6. Aiutare il Comune a risparmiare qualche soldino.
  7. Combattere quello stato psicologico pericoloso che si sta creando, dovuto all’isolamento, alla perdita di veri rapporti sociali fatti anche di contatto fisico, alla sterilità del mezzo video

Facendo così anche fede a SEI RYOKU ZEN YO, miglior utilizzo delle energie, 7 cose in un’unica azione!

Beh.. .direi che Judo è stato fatto!… O no?!?

Quasi come se avessimo almeno un sesto Dan! Punto in cui viene riconosciuto l’impegno nello studio e nella diffusione della pratica, ma soprattutto dei principi del Judo…

Bravi ragazzi, un esempio di come la società sportiva svolge un ruolo educativo! L’atleta deve imparare a prendersi cura della propria “Società”, perché più avanti, il cittadino dovrà prendersi cura del proprio Stato.

Per questo le Associazioni sono importanti per la Città!

Ringraziamo nuovamente il Comune, che ci ha dato il permesso di poter dare una mano, facendo incontrare degli amici con uno scopo utile, le forze dell’ordine che hanno visionato quello che facevamo, ma senza intervenire, con buonsenso.

Ringraziamo i genitori, che hanno accolto di buon grado l’iniziativa, ma soprattutto i giovani Grandi Skorpioni, Angelo Ragazzoni, Luca Brisotto, Tommaso Gini, Filippo Ligammari, Emma Iasevoli, Rachele Moruzzi, Luca Modolo, Francesco Mazzon, Gugielmo Baragiotta, Alessandro e Leonardo De Rosa, Luca Polesel, che hanno voluto essere presenti dando un bellissimo segnale, cioè che ci sono, sono motivati e pronti per ricominciare!!!

 

Racconto e riflessione

DANIELE BLANCUZZI (Judoka e insegnate Skorpion Club)